Bruxelles – “Con le sue azioni militari non provocate e ingiustificate, la Russia sta violando gravemente il diritto internazionale e minando la sicurezza e la stabilità europea e globale”. Lo hanno affermato la presidente della Commissione europea Ursula von der Leyn e il presidente del Consiglio europeo Charles Michel in una nota congiunta sull’inizio dell’offensiva di Mosca contro l’Ucraina.
Bruxelles – La Commissione europea
“Condanniamo con la massima fermezza l’aggressione militare senza precedenti della Russia contro l’Ucraina – si legge nel comunicato -. Con le sue azioni militari non provocate e ingiustificate, la Russia sta violando gravemente il diritto internazionale e minando la sicurezza e la stabilità europea e globale. Deploriamo la perdita di vite umane e la sofferenza umana”.
Chiediamo alla Russia di cessare immediatamente le ostilità, di ritirare le sue forze armate dall’Ucraina e di rispettare pienamente l’integrità territoriale, la sovranità e l’indipendenza dell’Ucraina. Tale uso della forza e della coercizione non ha posto nel 21esimo secolo. L’Ue sostiene fermamente l’Ucraina e il suo popolo nell’affrontare questa crisi senza precedenti”.
“I leader dell’Ue si incontreranno più tardi oggi. Il presidente del Consiglio europeo Michel ha convocato d’urgenza una riunione straordinaria del Consiglio europeo per discutere della crisi e di ulteriori misure restrittive. Questi imporranno enormi e gravi conseguenze alla Russia per le sue azioni. La presidente von der Leyen e l’alto rappresentante Borrell delineeranno un ulteriore pacchetto di sanzioni in fase di definizione da parte della Commissione europea e del Seae in stretto coordinamento con i partner. Il Consiglio li adotterà rapidamente”.
“L’Ue continuerà a fornire una forte assistenza politica, finanziaria e umanitaria all’Ucraina e alla sua popolazione”.
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