Condividi: Queste icone linkano i siti di social bookmarking sui quali i lettori possono condividere e trovare nuove pagine web.
    • Facebook
    • Twitter
    • LinkedIn
    • Google Bookmarks
    • Webnews
    • YahooMyWeb
    • MySpace
  • Stampa Articolo
  • Email This Post

Viterbo - Comune - Alvaro Ricci (Pd) insiste - L'emergenza bollette e altri temi caldi impongono subito di discutere della società idrica

“Talete, la situazione è grave e il consiglio va convocato al più presto”

di Giuseppe Ferlicca
Condividi la notizia:

Alvaro Ricci e Alessandra Troncarelli

Alvaro Ricci e Alessandra Troncarelli

Viterbo – “Talete la situazione è grave e il consiglio va convocato al più presto”. Alvaro Ricci, capogruppo Pd, insiste.

Alle difficoltà per la società idrica nella ricerca di fondi da investirei, si è aggiunta la tegola del caro energia. Conto salatissimo, si ipotizza in un anno oltre 32 milioni, con luglio che da 600mila degli anni passati è arrivato a 2 milioni e 700mila euro e andrà peggio ad agosto. Altro aumento, stimato in oltre un milione.

La lettera inviata dalla società idrica e che Ricci ha letto in consiglio comunale lascia poco spazio alla fantasia. Numeri impietosi. Occorre capire come muoversi e quale sia l’intenzione del principale socio, il comune di Viterbo.

Un consiglio straordinario aperto a Talete. La sindaca Frontini ritiene che vada convocato dopo alcune riunioni in programma. Per avere un’idea più chiara, l’opposizione non concorda e ha comunque fatto partire la richiesta.

“Il consiglio comunale non approva solo le decisioni della giunta e del sindaco – precisa Ricci – può avere un ruolo propositivo, dal dibattito possono emergere proposte”. Argomenti su cui discutere non ne mancano. Le salate bollette dell’energia è uno, non l’unico.

Dall’Ato e da Egato è arrivata una comunicazione in cui si fa una disamina della situazione e si propongono alcune vie per la società idrica, nel tentativo di farla uscire dalle difficoltà in cui si trova.

In attesa in attesa della legge regionale che stabilisce l’ambito unico in tutto il Lazio, un solo Ato, una soluzione transitoria potrebbe essere quella di confluire nell’Ato2, quello di Roma, si supererebbe il problema della debolezza del nostro, con una rete molto estesa e la non possibilità d’accedere a fondi di perequazione. Un sub ambito, in attesa che dalla regione si arrivi a quello unico. Quando sarà.

“La lettera è stata inviata a tutti i sindaci, a Talete, pure su questo vorremmo sapere cosa ne pensa l’amministrazione comunale”. Già basterebbe la grana costi per l’energia alle stelle. “Informare è doveroso. È già passato molto tempo e avrebbe dovuto farlo prima, la sindaca. Cosa vuol fare? Oppure vogliamo continuare la battaglia ideologica, portare avanti la strada dei ricorsi che a mio parere non porta a nulla? Noi vorremmo sentire le sue proposte su questi punti, cosa ne pensa”.

Avere un quadro più chiaro. “Nella seduta di consiglio di giovedì la sindaca ha spiegato che da Arera non andrà eventualmente da sola, sarebbe scorretto istituzionalmente. Un mese fa aveva detto l’esatto contrario.

Ha spiegato che la mancata cessione del servizio idrico da parte di alcuni comuni, fino a oggi ha impedito l’accesso ai fondi di perequazione. Ma non era lei che fino a poco tempo fa li difendeva? Io comprendo che un conto è stare all’opposizione e un conto governare la città. Proprio per questo, discutiamo e cerchiamo di trovare una linea”.

Finora l’indicazione sembra essere un’altra. “Sento Frontini ancora parlare della scadenza per il ricorso sulla partecipazione dei privati al capitale di Talete. Quando siamo sull’orlo del baratro e si potrebbe mettere a pregiudizio la distribuzione dell’acqua in alcuni momenti della giornata e la depurazione. Il mio non vuole essere un atto d’accusa contro qualcuno, piuttosto una presa di coscienza e la richiesta d’aprire un dibattito”.

Oltre a capire alcuni dettagli di contorno, che poi tanto di contorno non sono. “Mi domando se ci sia ed eventualmente come procede – conclude Ricci – sempre in merito a Talete, l’interlocuzione con altri organi, comuni, l’amministrazione unico Talete.

Non vorrei che nascessero ulteriori incomprensioni, come per Robur. Si convoca una riunione in comune e il comune non c’è.

Per questo, mi rivolgo alla sindaca Frontini, affinché non aspetti il 5 ottobre, ultimo giorno utile, per convocare il consiglio su Talete. È questione di massima urgenza. Poi, veda lei”.

Giuseppe Ferlicca


Articoli: Alessandro Romoli: “Talete, la situazione si è ulteriormente aggravata con l’aumento dei costi per l’energia” di Giuseppe Ferlicca  – Talete e il caro energia: “A luglio bolletta da 2,7 milioni, lo scorso anno era di 600mila euro” –  “Costi energia alle stelle, rischio acqua razionata e stop ai depuratori in alcune ore” – La sindaca Frontini: “In nessuno modo l’acqua sarà razionata, è uno scenario apocalittico” 


Condividi la notizia:
18 settembre, 2022

                               Copyright Tusciaweb srl - 01100 Viterbo - P.I. 01994200564Informativa GDPR

Test nuovo sito su aruba container https://tst.lavelina.eu/tramonto-sul-lago/