Viterbo – (g.f.) – Talete, prime conseguenze del ricorso dal Tar da parte del comune di Viterbo e altri quattro.
Saltata la consulta d’ambito che era stata convocata per discutere della presa in carico del servizio nei centri commissariati. Prevista ieri, è stato tutto rinviato.
Lo ha comunicato il presidente Ato Alessandro Romoli ai sindaci. A seguito della notifica dell’atto, è stato necessario prendere qualche ora di tempo. “Per dare modo di analizzare la questione, determinarne i riflessi operativi – spiega Romoli nella lettera inviata – e convocare con urgenza sul tema l’assemblea sei soci”.
Conferenza dei sindaci di cui è già stata stabilita la data, vista la delicatezza della situazione, il prossimo 29 settembre.
Viterbo, Tarquinia, Vasanello, Monte Romano e Soriano nel Cimino hanno deciso di appellarsi al Tar contro la volontà espressa dalla maggioranza dei colleghi di dare mandato a Talete per reperire un socio privato cui cedere il 40% del capitale e trovare così fondi necessari alla società.
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